Il consiglio del sistema educativo provinciale è l’organo di partecipazione e di rappresentanza delle componenti della comunità scolastica ed ha i seguenti compiti:

• esprimere pareri sugli atti provinciali d'indirizzo e di programmazione in materia di istruzione e formazione;
• svolgere attività consultiva e di supporto su temi rientranti nelle proprie competenze;
• promuovere indagini conoscitive;
• esprimere pareri sui disegni di legge provinciale attinenti al sistema educativo provinciale.

Si compone di membri eletti dalle rispettive componenti sotto indicate - eletti in base alla disciplina approvata con deliberazione della Giunta provinciale n. 2467 del 29 dicembre 2016 - e di membri nominati dalla Giunta Provinciale su designazione degli organismi competenti, secondo quanto disposto dall’articolo 39 della legge provinciale 7 agosto 2006, n. 5 (legge provinciale sulla scuola 2006) e sotto indicati.

Membri eletti: gli elettori sono suddivisi nelle seguenti nove componenti (è indicato tra parentesi il numero di candidati eletti):

a) dirigenti delle istituzioni scolastiche e formative provinciali (2);

b) docenti delle scuole dell’infanzia provinciali (1);

c) docenti delle scuole dell’infanzia equiparate (1);

d) docenti delle istituzioni scolastiche provinciali del primo ciclo (2);

e) docenti delle istituzioni scolastiche provinciali del secondo ciclo (2);

f) docenti delle istituzioni provinciali di istruzione e formazione professionale (1);

g) personale amministrativo, tecnico, ausiliario e assistente educatore delle istituzioni

scolastiche e formative provinciali (1);

h) docenti delle istituzioni scolastiche e formative paritarie (1);

i) personale direttivo delle istituzioni scolastiche e formative paritarie (1).

Oltre al numero di candidati indicato tra parentesi è eletto, in rappresentanza dei docenti di sostegno, il docente di sostegno in possesso di specializzazione per il sostegno più votato tra i candidati compresi negli elenchi indicati alle lettere d), e) ed f).

Membri nominati:

• 5 rappresentanti dei genitori, designati dalla consulta provinciale dei genitori, di cui uno espressione delle istituzioni paritarie;

• 4 rappresentanti degli studenti del secondo ciclo, designati dalla consulta provinciale degli studenti;

• 1 rappresentante designato dal Consiglio delle autonomie locali;

• 1 rappresentante designato dalla componente mochena e cimbra della conferenza delle minoranze linguistiche (solo per la trattazione di argomenti riguardanti le minoranze mochena e cimbra).

Il Consiglio del sistema educativo provinciale per la trattazione di argomenti rientranti nella propria competenza riguardanti le minoranze mochena e cimbra è integrato da 1 rappresentante designato dalla componente mochena e cimbra della conferenza delle minoranze linguistiche prevista dall'articolo 9 della legge provinciale 19 giugno 2008, n. 6 (legge provinciale sulle minoranze linguistiche 2008).

Del Consiglio fa parte il dirigente del dipartimento provinciale competente in materia di istruzione o un suo delegato. Partecipa alle sedute del consiglio, senza diritto di voto, un rappresentante del consiglio generale dell'istruzione e della formazione di Fassa (consei general per l'educazion e la formazion).

L'art. 39 comma 4 bis. prevede che il consiglio del sistema educativo provinciale possa  chiedere all'Università degli studi di Trento, alle strutture della Provincia e ai suoi enti strumentali di designare propri rappresentanti che partecipano alle riunioni, senza diritto di voto, quando sono trattati argomenti di loro competenza